Ivano Petrucci
Parlare tra gli sputi delle ingenue bambinate
in ciò che di vissuto anela solo ipocrita viltà
d'essere liberi; o d'essere insulsi
nei nostri capelli fumare un'isteria
e di sesso riempire gli occhi nostri storti.
Biografia
IVANO PETRUCCI è un pittore, scrittore, poeta, art performer, street artist e insegnante d'arte capitolino del ‘88.
Si diploma presso l' Accademia di Belle Arti di Roma e da più di dieci anni partecipa a numerosi e prestigiosi progetti tra collettive, personali e concorsi d'arte di respiro nazionale ed internazionale. Ha pubblicato la silloge Sangue di stella e i romanzi La teoria della penombra e I racconti delle anime d'argento.
NEBBIA IDIOTA
E riesco a vedere nella lontananza
chissà con quale biascico, il paesaggio chiaro,
su di lei il vento delle orride praterie
rubiconde luci del paese in festa,
echi d’ebbrezza nelle nostre ossute grida;
e lì, nelle sue aggraziate radici
mi cingevo impunito, di carne e paura.
Parlare tra gli sputi delle ingenue bambinate
in ciò che di vissuto anela solo ipocrita viltà
d'essere liberi; o d'essere insulsi
nei nostri capelli fumare un'isteria
e di sesso riempire gli occhi nostri storti.
OLOGRAMMI
Le labbra cercano bocche che sappiano zittire
i gusti velenosi, quelle avviluppate parole
dei morti ammazzati
appannate tra i vetri opachi d’un treno.
Ogni volta le mani cercano la lieve carezza
tra le righe di questi versi; parola dopo parola,
si sfiorano i corpi
lobotomizzati
come carezze nell’aria
elettromagnetici pensieri,
respirare nel silenzio il dolce profumo delle anime.
AMMENDA
Tua madre moriva
e il soffio dei giorni
muti miti corteggianti
ti stupravano le vesti
sporcavano gli anni;
perché non piangevi
nemmeno allora
quando davanti a te mi deridevo
d'un amaro caffè
assaporavo il fangoso passato.
Non sento i dolori
sfibrate ferite molli di anoressica gioia
oppure rasserenati tremolii gelatinosi...
Tua madre moriva,
ed ogni moralità
stucchevole
poteva essere viva.